La storia dei millenni scorsi si presenta come “età della pietra”, poi “età del Bronzo“ e infine “età del ferro“, ma non esiste un'età del legno anche se per secoli gli attrezzi furono per buona parte in legno.
La rivoluzione industriale nell’Inghilterra del '700, con l’invenzione delle macchine a vapore, apre la strada ad una forte crescita dell’uso dei metalli, ma gli effetti sui nostri territori provinciali sono molto più tardivi: le prime macchine a vapore operanti in sistemi di trebbiatura compaiono a Montechiarugolo verso la fine dell’Ottocento. Con un’analisi a volo d’uccello possiamo percorrere l’evoluzione dei materiali costituenti gli attrezzi nel periodo di nostro interesse:
Gli attrezzi manuali quali vanghe e badili avevano i manici in legno e l’utensile in ferro e questo è rimasto immutato sino ad oggi, ma esistevano forche completamente in legno; i rastrelli poi sono rimasti in legno sino agli anni '50 del Novecento.
L’aratro del 1800 è completamente in legno; nella sua prima evoluzione troviamo l’inserimento di una punta in ferro sul vomere, con catene e perni in ferro. Questa tipologia è ancora presente nel 1910 in una dimostrazione d’aratura della Scuola Ambulante d’Agricoltura. Negli Stati Uniti già a metà '800 si utilizzavano aratri completamente in metallo e trainati da macchine a vapore.
Verso gli anni '60 le botti in legno usate nella vinificazione, hanno ceduto il passo alle botti in acciaio inox, anche se recentemente si sta ritornando al legno con la barrique.
Un tempo nelle cucine si utilizzavano casseruole in terra cotta, padelle e pentole in rame stagnato, ma nel '900 si passa dapprima ad utensili in ferro, poi nel dopoguerra a padelle in alluminio e in acciaio inox.
Nella costruzione delle case gli infissi sono rimasti in legno sostanzialmente ben oltre il dopoguerra; le travi in legno di un tempo hanno ceduto il posto al cemento armato, anche se oggi assistiamo ad un ritorno al legno con travi lamellari e lana di legno per l’isolamento.
A parte qualche rara eccezione potremmo dire che, dopo gli anni '50 del Novecento, si è chiusa l’età del legno.