PREMESSA AREA "COLLEZIONI"

 Abbiamo cercato di raccogliere le disponibilità di persone del nostro Comune e dintorni che hanno un certo interesse per la collezione di oggetti del passato, sia per questo spazio, sia per il museo reale che forse nascerà o per quello virtuale che, seppure parzialmente, è già in rete. Alcuni settori comprendono elementi tradizionali delle collezioni: cartoline con immagini del territorio, raccolte di francobolli, oppure, più raramente, oggetti che ci riconducono al fascismo e al socialismo. La scelta di riportare queste collezioni di tipo ideologico nasce da fatti avvenuti nei primi due decenni del '900 che hanno visto scioperi e manifestazioni gestite dal sindacalismo rivoluzionario del tempo e sembrava volessero replicare la rivoluzione di Ottobre. A queste si opposero prima le squadre di picchiatori organizzate dagli agrari, poi le squadre fasciste. Si può affermare che in questo periodo convivevano gli ideali comunisti contrapposti a quelli fascisti. La raccolta di sculture del periodo fascista è un’immagine della nostra storia del ventennio che, al di là della visione politica, è storia nostra. La raccolta di materiale legato alla rivoluzione d’ottobre in Russia e al suo leader LENIN, pur comprendendo oggetti relativamente recenti, ha uno stretto legame col primo ventennio del '900, perché nasce da un articolo che il circolo socialista di Cavriago pubblicò nel 1919 sull’Avanti e, inspiegabilmente, giunse nelle mani di Lenin, che in più occasioni ne parlò in pubblico. Nel primo dopoguerra l’ideologia marxista era ancora fortemente presente a Cavriago, al punto che nel 1948 il sig. Rossi impose al figlio il nome Lenin. Nel 1970 l’Ambasciata russa di Roma, rifacendosi all’articolo di congratulazioni del Circolo socialista di Cavriago del 1919, decise di inviare un busto bronzeo di Lenin, che venne posto in una piazza di Cavriago, unico monumento dedicato a questo personaggio in Italia e forse in Europa. Molti anni dopo gli eventi citati, avendo Lenin Rossi soggiornato diverse volte in Russia, iniziò la raccolta di spille, bandiere e busti di Lenin. Per queste ragioni ci è parso coerente inserire nella nostra collezione sia oggetti che richiamano il fascismo, sia quelli relativi alla rivoluzione d’ottobre, certi di rispettare la verità storica, senza in alcun modo dare giudizi sulle due ideologie.

Gli elementi della collezione attuale sono estremamente limitati in quantità e, sostanzialmente, concentrati sulle monete del regno e sulle lire della repubblica.