IL QUADRO DELLE OCCUPAZIONI ALL’INIZIO DEGLI ANNI VENTI
– il quadro qui riportato attinge da diversi periodi e quindi è piuttosto approssimativo:
Attività del capo famiglia
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Montec.
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Tortiano
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Basilicag.
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Monticelli
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Basilican.
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Tot
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Addetti
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A economia ( salariati)
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8
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15
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27
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25
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44
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120
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Braccianti
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34
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57
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79
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70
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94
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334
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Mezzadri
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11
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13
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37
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20
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26
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107
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785
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Affittuari
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5
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7
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27
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22
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39
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100
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665
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Coltivatori diretti
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151
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798
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Muratori
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31
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8
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22
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14
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30
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95
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1174
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Carrettieri
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5
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5
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1
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4
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27
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42
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Mattonai
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0
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0
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0
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0
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11
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11
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Altre attività
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83
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Alcune attività, come la coltivazione del pomodoro, impegnava una particolare tipologia di lavoratori, ovvero i cottimini che operavano su appezzamenti da una a tre biolche che il proprietario forniva già arati. Il terreno era generalmente coltivato a pomodori dalla cui vendita il cottimino ricavava circa il 50%, dopo essersi fatto carico di tutto il lavoro.
LE CONSUETUDINI PER SUBENTRI DI AFFITTUARI - Quando un affittuario lasciava il fondo e si insediava un nuovo conduttore, nasceva il problema dei raccolti, in particolare del frumento. Infatti il terreno doveva essere preparato e seminato nell’autunno, cioè prima dell’11 novembre ( San Martino ), quando avvenivano i subentri nei fondi. E’ evidente che se l’affittuario uscente non aveva interessi sul raccolto, non avrebbe provveduto alla semina con pregiudizio dei raccolti successivi. Probabilmente non si disponeva di una regolamentazione ufficiale, per cui il Comune chiese ad alcuni proprietari di fornire informazioni in merito. La lettera di Brandino Vignali, di seguito esposta, ci fornisce le risposte: non è definito in quali parti si dividano i prodotti, ma sembra che al subentrante spettasse la paglia, mentre all’uscente, che sostanzialmente doveva sostenere tutti i costi, andasse il grano ricavato.
ELENCO IMPRESE ARTIGIANE NEL 1931