Dopo il tentativo di conquista di Roma da parte di Garibaldi nel 1862, la caduta di Napoleone III° permette all’esercito italiano di entrare in Roma ( breccia di porta Pia) il 20 settembre 1870 e l’anno successivo si sposta la capitale dello stato a Roma.
Nel 1876 sale al governo la Sinistra con Depretis e nel 1882 gli elettori passano da 600.000 a due milioni; nel 1884 viene abolita la tassa sul macinato;
Nel 1889 con il trattato di Uccialli all’Italia viene riconosciuto il possesso dell’Eritrea da parte dell'Etiopia.
Nel 1892 viene fondato il Partito Socialista;
Nel 1896 l’avventura coloniale in Etiopia porta alla sconfitta italiana ad Adua;
Nel 1898 le truppe del generale Bava Beccaris sparano sulla folla uccidendo vari dimostranti.
Nel 1900 in un attentato viene ucciso il Re Umberto I° che aveva autorizzato il Beccaris ; gli succede Vittorio Emanuele III°