CLASSI ELEMENTARI ATTIVE E DISTRIBUZIONE ALUNNI PER LOCALITA’

Scorrendo le specifiche dei progettisti, ricorre che il dimensionamento delle aule era impostato per una capienza di 70 alunni, numero che oggi ci sembra esagerato, ma che allora risultava spesso allineato alle esigenze reali.

Distribuzione alunni

Esaminando la tabella possiamo notare che:

• Nel 1931 la media di promossi aumenta, ma si assesta poco al disopra del 50%;
• Negli anni Trenta nelle frazioni ove l’insegnamento era limitato alla 3° elementare, alcuni alunni, generalmente tra i più abbienti, andavano ad ultimare il ciclo scolastico a Basilicanova o a Basilicagoiano, mentre altri, magari troppo gracili per essere avviati al lavoro,  ripetevano la terza o la quinta.
• In tutte le località secondarie gli alunni facevano capo ad un'unica pluriclasse mista. Nelle frazioni principali, a parte qualche probabile omissione di classi, come quelle di Basilicanova del 1931, in poco più di 50 anni si assiste al raddoppio degli alunni della prima classe.

Negli anni Trenta e Quaranta l’orario settimanale prevedeva lezioni al mattino e in alcuni casi al pomeriggio. Si andava a scuola il sabato ma si faceva riposo il giovedì.

Dai progetti di inizio Novecento, si notano facciate eleganti in stile liberty, locali adibiti a legnaia per il riscaldamento invernale, ed essendo i paesi generalmente sprovvisti di servizi fognari, compaiono le vasche di raccolta dei servizi igienici.