Elenco delle storie
DALLA CASA DI RIPOSO DI BASILICANOVA
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Periodo StoricoLa Seconda Guerra Mondiale e le memorie
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Argomento storicoLe nostre memorie del 900 da Basilicanova
MEMORIE DALLA CASA DI RIPOSO "VILLA SERENA" IN BASILICANOVA (Due signore del 1925)
Vi ricordate dei giochi che si facevano da ragazzi ? Si giocava pochissimo, c’era sempre da lavorare. Uno dei giochi si chiamava mondo: si facevano dei segni per terra coi gessi ( 10 caselle), poi si gettava il sasso …. Altri giochi erano : saltare la corda, cerchietti di legno che si tiravano , giochi con la palla. Io facevo dei modellini dei carri con il fil di ferro. Gli adulti giocavano a briscola nelle sere d’inverno, nella stalla.
Vi raccontavano delle favole ? C’era sempre poco tempo e, se si poteva, ci insegnavano i canti di chiesa, soprattutto in prossimità del Natale. L’unica favola che ricordo è “Cappuccetto rosso”.
Una vigilia di Natale, volevo andare a raccogliere il muschio con gli amici, per finire il Presepe. La mamma però mi disse che sarei potuta andare solo dopo aver finito di lucidare una lunga fila di stoviglie di rame (avevamo un piccolo negozio ); lavorai come una matta per poter andare. Arrivati appena fuori di Parma, per raccogliere il muschio, misi un piede in fallo e persi la scarpa nel fiume ( o canale ). Non mi attentavo a tornare a casa , poiché il babbo le aveva appena fatte risuolare. Mio malgrado tornai, presi scapaccioni dal papà, dalla mamma e dal fratello, e poi … a letto senza cena!
Vi ricordate qualche proverbio di una volta ?
- “Al pan ed chietor al gà set grosti e la pù tenra l’è l’ultma “ ( il senso : andando a lavorare sotto gli altri, per poter ottenere il giusto compenso bisognava lavorare sodo);
- “ Méta al mat da lù set vol cal faga par du” (il senso : se uno fa il bighellone e fa arrabbiare, mettilo da solo che si arrangi, così capisce e si rimbocca le maniche se vuole mangiare!).
Vi ricordate quali cibi mangiavano i poveri e quali i ricchi?
- I poveri mangiavano: pentole di minestre di verdura, pane, insalata, sanguinaccio di maiale con le cipolle e uova;
- i ricchi : polli, galline. Delle uova tenevano solo il rosso e a noi davano i chiari. Ci davano anche le zampe e i fegatini delle galline.
Nell’orto si coltivavano le verdure, il prezzemolo, l’aglio, il rosmarino e gli altri sapori, poi l’insalata e le verze.
Vi capitava di leggere qualche rivista ? No, le riviste o i giornali erano un lusso per pochi.
Vi ricordate qualcosa del periodo fascista ? Si mi ricordo quando è venuto il Duce ( non era certamente il Duce, forse un dirigente da Parma) ad inaugurare la Casa del Fascio qui a Basilicanova e mi ricordo che mi avevano vestito da Piccola Italiana.
Si parlava di fatti di delinquenza, furti o peggio ? Solo di qualche furto di galline.
Quali erano i rapporti con gli zingari? Ne ho sentito parlare, ma non li ho mai visti.
Da una parmigiana : a scuola andavamo sempre a piedi, ricordo un incidente di una donna che fu investita dal tram mentre era in bicicletta : fu un fatto che fece scalpore per molti giorni.
Com’erano le strade ? Erano più in ordine di oggi : pulivano i fossi, i canali e le strade.
Vi ricordate a che età si cominciava a lavorare ? Io ho cominciato a fare la sarta a 7 / 8 anni, e le ore non si contavano. Io ho cominciato a mungere le mucche a 13 anni.
Cosa ricordate delle malattie ? Mi ricordo che c’era il morbillo, la tosse cattiva e la poliomielite. Mia madre ha avuto 15 figli e li ha partoriti tutti a casa.
Cosa rimpiangete del passato ? Non rimpiango nulla!
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Data creazioneMercoledì, 03 Giugno 2020
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Ultima modificaMartedì, 08 Agosto 2023