Oggi si comprano i mobili industriali e regolarmente si sostituiscono quando presentano rotture o non sono più alla moda, ma, fino alla metà del Novecento, i mobili e gli attrezzi erano costruiti da artigiani locali e, per i contadini, il legno veniva fornito dagli alberi del podere. Ormai queste figure sono quasi scomparse, ma nel 1944 si contavano 37 artigiani.
FALEGNAMI costruttori e riparatori di carri
Anche i costruttori e riparatori di veicoli a trazione animale avevano una loro importanza. Fra questi possiamo ricordare la "Fabbrica Rotabili" dei fratelli Basilli la cui targa ha due particolarità, cancellate poi dal tempo. La prima riguarda il cognome, che nella targa e nei documenti scolastici dell’Ottocento viene scritto con due elle e che attualmente ne riporta una sola, ovvero Basili. La seconda particolarità è nell’indirizzo, cioè Montepelato, che con la costruzione delle Terme è stato sostituito da Monticelli T.