Elenco delle storie
GIORGIO FERRARINI
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Periodo StoricoLa Seconda Guerra Mondiale e le memorie
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Argomento storicoLe nostre memorie del 900 da Monticelli
MEMORIE DI GIORGIO FERRARINI Classe 1950 (MONTICELLI) - All’età di 5 anni abitavo in una corte di campagna e, qualche volta, il contadino mi faceva guidare il trattore, ed era una cosa bellissima. A circa 13 -14 anni arrivò l’età per iniziare un lavoro: mi proposero di fare il garzone nell’officina … dove riparavano i trattori. Pensavo fosse bello come era stato guidarli, ma dopo due giorni con mani e vestiti intrisi d’olio e morchia, capii che fare il garzone d’officina non era proprio come guidare il trattore. Finì così la mia esperienza di meccanico e iniziai il corso professionale per diventare barbiere.
Quando ero ragazzo uno dei giochi che maggiormente praticavo era quello dei sinalcoli: poteva capitare di giocare per ore intere e, alla sera dopo mille pinghellate, non sentivo più le dita. Qualche volta andavamo a pescare con gli amici nel rio Zola. Ricordo che un giorno nella zona del ponte di via Ponticelle, prendemmo alcuni pesci rossi. Altre volte sul far della sera si andava a rane con la lampada a carburo. Una volta ero col Cuccò e improvvisamente spuntò una grossissima paciana ( rospo ). Il mio amico prese un tale spavento che per reazione buttò la lampada contro il rospo. Naturalmente la lampada si spense e nel buio, con la paura di venir assaliti dal rospo, non fu facile recuperarla.
Tra il 1967 e il ‘70 , in piena Beatles mania, Monticelli ha avuto la il suo complesso Rock.
Componenti Ruolo Soprannome
Roberto Basili ( capogruppo ) al Basso Tenco
Giorgio Ferrarini cantante ritmico
Francesco Ghirelli Batterista il Guso
Antonio Vignali Cantante melodico
Il luogo delle prove era l’ex cinema- teatro di Monticelli, affittato dalla banda ( pare senza pagare l’affitto ) per due o tre sere alla settimana. Luoghi famosissimi delle esibizioni: il bar “la scaletta dei Dardanelli”, una serata al “Dancing Giardino”. Un ricordo particolare va ad un’esibizione in un dancing a Palanzano. L’area montanara era poco avvezza al moderno e piuttosto legata al valzer. Purtroppo, dopo qualche tentativo di dare il meglio della modernità, ma senza il dovuto apprezzamento, finiti i due o tre valzer in repertorio, la banda si è data alla fuga. In età più matura è arrivata la passione per la bicicletta e ho partecipato ad una bellissima e difficile gara in Francia, “ La Marmotte “. Non l’ho vinta, ma ne sono uscito soddisfatto, però “ an la fag puu ”.
Una brutta caduta. Qualche mese orsono stavo facendo una pedalata in campagna. Era un giro tranquillo, bella giornata, traffico sopportabile. Io seguivo … a pochi metri con andatura rilassata. In un cortile a lato della strada un cane abbaiava in modo abbastanza cattivo. Improvvisamente ho visto la bici davanti a me che si è bloccata con una frenata talmente secca che la ruota posteriore si è alzata di 20 cm. Ho frenato immediatamente, ma l’impatto con la bici ferma è stato inevitabile. La conseguenza fu una brutta botta e anche una bella rabbia, perché forse … poteva prenderla un po’ più dolce. Comunque in pochi giorni è passato tutto e sono tornato in bicicletta.
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Data creazioneMercoledì, 03 Giugno 2020
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Ultima modificaMartedì, 28 Maggio 2024