IL SOGNO DEI PASSAGGI SEGRETI - In ogni castello o convento esiste la leggenda di uno o più passaggi segreti che conducono verso luoghi di rifugio. Anche a Montechiarugolo si racconta di passaggi segreti che dal convento di S. Geminiano conducevano al castello. Data la distanza e la struttura del territorio, con aree ricche di sorgenti, la cosa è quanto mai improbabile, anche se dal convento partivano due gallerie, chiuse da almeno cinquant’anni, dirette non si sa dove. A rinverdire le leggende qualche anno orsono in un campo vicino a Via Vallone si creò una buca, sul fondo della quale si identificava un manufatto in mattoni a forma di volta, alto 1,5 m. La galleria non era in direzione del castello, ma verso est puntava al Convento, verso ovest all’agriturismo. Sembrava di aver trovato una via di fuga dal Convento, ma probabilmente si trattava di una presa idraulica sul Rio Zolletta verso un bacino sito in prossimità dell’agriturismo. Di questo bacino irriguo, ora scomparso, vi è traccia su una cartina topografica del 2000. Le perplessità sono diverse: il manufatto non è riportato su nessuna carta, inoltre nel punto di attraversamento il rio di Via Vallone risulta oggi più basso. Non è sicuramente il passaggio segreto, ma qualche piccolo mistero lo conserva, forse vedremo il seguito quando si inizieranno gli scavi per il futuro depuratore intercomunale.
Nello schizzo seguente si riportano le linee di livello e in particolare si evidenzia che la linea dei 75 m. nel 1880 rasentava la via per S. Geminiano, mentre nel 2000 era molto più a Sud.