1816 DUCHESSA MARIA LUIGIA

LA DUCHESSA MARIA LUIGIA D’AUSTRIA - Con la sconfitta di Waterloo terminò l’era napoleonica e,  con la conclusione del Congresso di Vienna del 1814, il ducato di Parma e Piacenza venne ripristinato. l’Italia fu nuovamente suddivisa in vari stati . Nelle carte qui riportate si può osservare la situazione in Italia e i confini del ducato nel ‘15.

Il ducato di Parma  Piacenza  e Guastalla nel 1815

Dopo trattative piuttosto tormentate, in quanto alcuni stati proponevano il ritorno dei Borbone, il ducato di Parma e Piacenza venne assegnato a vita alla duchessa Maria Luigia d’Austria, con l’impegno che alla sua morte fosse riconsegnato ai Borbone. Maria Luigia, che era a tutti gli effetti ancora moglie di Napoleone e imperatrice di Francia, nel periodo di esilio di Napoleone fu  affiancata , per volere di suo padre imperatore d’Austria, dal giovane conte Neipperg, che doveva controllarla con tutti i mezzi, compresa la seduzione. Dal 1814 all’arrivo di Maria Luisa ( 1816) il ducato era retto da un governo provvisorio, composto da politici che già avevano operato nella struttura francese, per cui l'amministrazione e le leggi  non erano mutate. Il governo era formalmente autonomo, ma in realtà fortemente controllato dall’Imperatore d’Austria che ne seguiva con estrema attenzione la gestione e quasi quotidianamente  inviava richieste d’informazioni o indicazioni da seguire . Finalmente nella primavera del  1816, Maria Luigia d’Austria arrivò a Parma con Neipperg per restarvi sino alla morte nel 1847. In un primo tempo il governo venne gestito da Filippo Magawly, poi gradualmente le redini passarono al conte Neipperg. Nel 1816 venne riassegnata ai parroci la compilazione dei registri di stato civile, ma il governo si riservò il diritto ad averne copia per il controllo della regolarità e per le esigenze organizzative. Nel 1817 fu richiesto alla Duchessa di ripristinare il mercato del giovedì a Montechiarugolo, ma solo nel 1820 giunse il consenso. Nel 1822 venne poi richiesto il permesso di gestire una fiera di cinque giorni in agosto : su consiglio della Camera di Commercio si concesse un periodo festivo di soli tre giorni, poiché un periodo di ozio troppo prolungato avrebbe nuociuto alla morale dei contadini.

MARITI E FIGLI DI MARIA LUISA – Dal marito Napoleone la Duchessa ebbe un figlio, il Re di Roma, poi  duca di Reichstadt, il quale  trascorse la sua breve vita a Vienna, lontano dalla madre. Dall’amante conte Neipperg ebbe due figli quando era ancora sposa di Napoleone: nel 1817 una femmina chiamata Albertina Montenuovo e nel 1819 un maschio chiamato Guglielmo Montenuovo. I ragazzi erano per nascita illegittimi, quindi non vissero a corte, ma furono dati in affido ad un certo dottor Rossi. Alcuni mesi dopo la morte di Napoleone, nell'agosto del 1821, la Duchessa e il conte Neipperg  si sposarono in segreto con rito religioso. Il Neipperg morirà nel 1829 e nel 1834 Maria Luigia, su pressione del padre, sposerà il conte Carlo Renato di Bombelles.