Elenco delle storie
LA RACCOLTA RIFIUTI
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Periodo StoricoDal dopoguerra ad oggi
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Argomento storicoOpere pubbliche
LA RACCOLTA RIFIUTI - Una ragazza degli anni Cinquanta racconta che in quel periodo nel paese di Montechiarugolo una delle attività preferite consisteva nel rovistare tra i rifiuti urbani alla ricerca di oggetti adatti al gioco. Questo perché a quel tempo gli abitanti del paese smaltivano i propri rifiuti o sul prato vicino al Monumento ai Caduti oppure nell’Enza, alla fine dello stradello che passa tra castello e cimitero.
Pubblicità presente in archivio comunale.
Dalle delibere della giunta si rileva che nell’anno 1961 viene deciso l’acquisto di un autocarro (costo £ 2.610.000) per il servizio di raccolta rifiuti nella frazione di Monticelli e, parzialmente, anche nelle altre frazioni. Parallelamente viene definita la tassa per il servizio di raccolta:
Utenza |
Abitazioni private |
Alberghi |
Ristoranti |
Banche |
Teatri e locali da ballo |
£ /mq |
15 |
30 |
60 |
70 |
80 |
Non si hanno riferimenti per gli stabilimenti produttivi.
Nel 1970 il servizio si estende e dall’autocarro si passa a due furgoni Daily più adeguati e più funzionali.
Volendo giocare con i numeri, possiamo calcolare che, dal dopoguerra ( 1945 ) sino al 1961 (data di avvio della raccolta rifiuti nel nostro Comune) se i circa 7.000 abitanti avessero prodotto i rifiuti col ritmo attuale, in dieci anni avrebbero accumulato 35.000.000 Kg, ovvero 7000 mc. di immondizia. Una vera montagna. Fortunatamente in quel periodo non esistevano molti dei materiali che oggi diventano rifiuti, in particolare la plastica, il polistirolo e i pannolini “usa e getta”. Inoltre si acquistavano pochissimi giornali o riviste che erano riciclati per vari usi ( il più frequente era l’accensione della stufa). Poiché gli acquisti erano scarsi, non c'erano neppure molti imballaggi che comunque spesso venivano bruciati. Ma anche allora e forse molto più di oggi, eravamo virtuosi, ovvero antesignani della differenziata. In primo luogo il vetro era generalmente a rendere; passava poi lo straccivendolo che ritirava vecchi indumenti, barattoli, fil di ferro e qualsiasi elemento di metallo; in campagna esistevano inoltre altri formidabili riciclatori, ovvero le galline e i maiali che mangiavano qualsiasi. In questa realtà, quella montagna di rifiuti stimata per i dieci anni si riduceva forse a qualche centinaio di metri cubi, finiti comunque nei fiumi.
Nel 2004 la raccolta differenziata nel nostro Comune raggiungeva il 42,2%. Nel 2013 abbiamo prodotto circa 500 Kg all'anno di rifiuti pro-capite e, grazie all’impegno di amministratori e cittadini, la raccolta differenziata ha raggiunto il 78%. La quota di rifiuto indistinto da portare all’inceneritore si è ridotta a circa 125 Kg a persona.
Il centro raccolta rifiuti ingombranti ( Stazione ecologica) – E' una struttura avviata nel 2004 e si compone di varie sezioni specializzate, in particolare :
- Cassone raccolta vetri;
- Cassone raccolta cartone;
- Contenitori per raccolta oli lubrificanti, altri per oli da cucina esausti;
- Area di raccolta barattoli usati per vernici, solventi ecc. ;
- Area di raccolta delle potature di alberi, o sfalcio prati;
- Area raccolta fogli di plastica e cassette di plastica;
- Area raccolta materiali metallici;
- Area raccolta materiali legnosi;
- Area elettrodomestici;
- Area raccolta rifiuti elettronici;
- Area raccolta materiale generico.
L’elenco è per ricordare che esiste l’alternativa al gettare le cose lungo i fossi.
In questo ammasso di cose rifiutate esistono dei piccoli tesori. Ad esempio le batterie delle automobili sono spesso trafugate per recuperarne il piombo, dopo aver disperso nell'ambiente l'acido e il contenitore di plastica. Purtroppo però ci sono molti oggetti come giochi per bambini, mobili ancora utilizzabili, apparati e componenti elettronici che sono destinati alla distruzione e che invece potrebbero essere riportati a nuova vita da volontari. Esistono in alcuni comuni degli spazi posti all'ingresso dell’area di discarica ove il materiale non è ancora definito rifiuto e può quindi essere recuperato.
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Data creazioneSabato, 13 Giugno 2020
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Ultima modificaLunedì, 03 Giugno 2024