Elenco delle storie
LANFRANCO TROMBI DA TORTIANO
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Periodo StoricoLa Seconda Guerra Mondiale e le memorie
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Argomento storicoLe nostre memorie del 900 da Tortiano
MEMORIE DI LANFRANCO TROMBI classe 1943, TORTIANO
Quando ero bambino i giochi erano vari :
Giochi di gruppo :
- Salto sulla cavallina, con due squadre;
- Gare con le teccine ( sinalcoli ) su piste disegnate a terra;
- Gare con palline di terra cotta colorate ( successivamente in vetro );
- Il Mondo;
Giochi singoli :
- Il furlon, fatto con un osso di maiale, una corda doppia che lo faceva ruotare;
- La fionda;
- Il cerchio di una ruota da bicicletta, senza raggi, che si faceva correre in strada con l’ausilio di un bastone;
A scuola andavo a piedi, con la cartella di ”fibra” a tracolla, il sussidiario, il libro di lettura, un quaderno a righe e uno a quadretti, una scatola di legno per la matita e la penna e uno straccetto per pulire il pennino dall’inchiostro prima di riporlo.
Il lavoro nei campi per alcuni bambini cominciava anche a 7, 8 anni per i maschi, che interrompevano la scuola in seconda o terza elementare; i più fortunati arrivavano alla quinta. Le femmine in genere andavano a scuola più a lungo, ma anche durante gli anni scolastici svolgevano varie attività, dall’accudimento dei fratelli più piccoli, alla cura degli animali da cortile. Per chi lavorava la terra, le ore di lavoro non si contavano e andavano dal levar del sole al tramonto. Chi invece andava come “garzone” a bottega, faceva dalle otto alle dieci ore tutti i giorni, sabato compreso.
L’utilizzo del ” Voi”. Nel rapporto tra adulti, è in genere sparito dopo la II° guerra mondiale, mentre prima era consuetudine, per figli e nipoti, rivolgersi ai genitori e nonni usando il voi, mentre questi parlavano ai figli usando il tu.
Gli ambulanti:
- Il droghiere arrivava con una carrozza trainata da un cavallo, con un carico di riso, sale, zucchero, merluzzo, acciughe secche e caffè, il tutto rigorosamente “sfuso”; spesso gli acquisti erano pagati con la consegna delle uova del pollaio.
- Le merciaie viaggiavano a piedi trainando un carretto carico di stoffa in pezze, elastici, bottoni e fili. Alcune venivano attraverso l’Appennino, da Massa o da Carrara ( erano definite le toscane ) e avevano le stoffe più apprezzate.
- L’arrotino viaggiava con una bicicletta che era attrezzata per far girare la mola.
- Il cenciaiolo, raccoglieva di preferenza stracci di lana e pelli di coniglio che, conciate, si usavano per fare pellicce.
La madre di Lanfranco, Antonietta Corradi, amava tenere con cura i documenti della famiglia, così troviamo copia dei documenti elettorali suoi e del marito, relativi alle elezioni del 1948; si andava a votare a Traversetolo.
Nella via Masdone, a Tortiano, ove attualmente vive Lanfranco, a fine Settecento vennero ad abitare gli antenati della madre, ovvero la famiglia Corradi, proveniente da Scurano ove esercitavano l’attività di pastori. Tra i documenti relativi al nonno Leonardo, nato nel 1871, riportiamo alcune note:
Il servizio militare. Il libretto del quale riportiamo alcune pagine, si compone di un quadro anagrafico (riportato) e di una serie di informazioni, in particolare 20 pagine riguardanti i doveri del soldato. Segue l’elenco dei generi assegnati, dai quali apprendiamo che, nei tre anni di ferma, ha avuto diritto a tre paia di mutande, due di scarpe ecc.
Interessante il libretto militare del fratello Quintino Corradi, nato nel 1863, arruolato nei bersaglieri nel 1883, perché riporta l’elenco dei generi di vestiario assegnati, con il relativo addebito per un totale di 103,80 lire, da cui si detrae un assegno di 90,00 lire. Seguono poi le contabilità trimestrali nelle quali il debito da un lato aumenta per le nuove forniture, dall’altro si riduce di circa 12 lire a trimestre per ritenute sulla paga del soldato. Di queste contabilità non si ha invece traccia nel libretto di Leonardo nel 1891.
Un documento successivo del 1898 ci riporta lo stato di associato di Leonardo Corradi alla Società di Mutuo Soccorso. Questa società era nata nel comune di Traversetolo, ma dopo pochi anni operava anche sui comuni di Montechiarugolo, Neviano e Lesignano.
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Data creazioneMartedì, 02 Giugno 2020
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Ultima modificaLunedì, 03 Giugno 2024