Elenco delle storie
FAMIGLIA TORELLI
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Periodo StoricoDalla preistoria all’Ottocento
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Argomento storicoLe famiglie del territorio dal 1200 al 1545
Guido Torelli, nato a Mantova nel 1380, da famiglia nobiliare ferrarese, di parte ghibellina, segue le orme del nonno e del genitore nel mestiere delle armi, prima presso i Gonzaga, poi per la famiglia Visconti di Milano. E' tra i pochi dell’area parmigiana a restare fedele ai Visconti nel difficile periodo 1402-1404, dalla morte di Luchino alla successione di Pier Maria Visconti. Nel 1404 Ottobuono Terzi, con l’apporto del condottiero Guido Torelli , riesce ad avere il controllo sui vari nobili e a governare Parma per conto dei Visconti . Per la fedeltà alle armi viscontee, nel 1406 Gian Maria Visconti conferisce a Guido Torelli il feudo di Montechiarugolo, che comprendeva Guastalla e Montechiarugolo, composto a sua volta da Monticelli, Martorano ( col ponte sull’Enza), Marano, Villanova, Tortiano e Basilicagoiano ( ma non Basilicanova feudo dei Rossi ). In quel periodo emergeva la famiglia Terzi che già nel 1401 aveva ricevuto il controllo sui territori di Guardasone, Montecchio e Bazzano. Nel 1404 Ottobuono Terzi si reca al castello di Montechiarugolo con 2500 fanti e decide di conquistare Reggio Emilia, a quel tempo territorio estense. Nel 1407 Guido Torelli è nominato governatore di Reggio. Nel 1409 Ottobuono è convocato a Rubiera per una trattativa di pace tra Veneziani, Estensi e Visconti. Il Terzi diffidente si fa scortare da una ventina di soldati capitanati dal Torelli. Ma in questa riunione il Terzi viene improvvisamente aggredito e ucciso e il Torelli fatto prigioniero. Si apre così per Parma un periodo di governo estense che prosegue sino al 1420; in questo periodo il Torelli è alle dipendenze degli Este che tengono peraltro prigioniera la sua famiglia. Nel 1420 il Torelli combatte nella battaglia di Montechiari che restituisce Brescia ai Visconti. Dopo varie azioni militari nel 1428 Guido Torelli viene nominato Conte. A conferma della stima e reciproca fiducia, ai Torelli è concesso di inserire il “biscione visconteo” nel loro stemma. Alla morte di Guido il territorio di Guastalla passò al figlio Pietro Guido, mentre Cristoforo ebbe Montechiarugolo.
Si susseguirono i seguenti Conti:
1° |
Guido Torelli |
1428 1449 |
Nominato signore nel 1404, quindi conte nel 1428 |
2° |
Cristoforo Torelli |
1449 1462 |
Governa per alcuni anni con il fratello, al quale cede poi parte del feudo |
3° |
Marsilio Torelli |
1462 1489 |
Lascia nel testamento la volontà di edificare un convento, S. Maria delle Grazie , poi realizzato ad opera della moglie reggente. |
4° |
Cristoforo Torelli |
1489 |
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1500 1504 |
Periodo di dominazione francese |
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Francesco Torelli |
1504 1518 |
Risistemò le difese murarie, installò le cannoniere |
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Paolo Torelli |
1518 1545 |
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Pomponio Torelli |
1545 1608 |
Conte all’età di sei anni, fu diplomatico e letterato. |
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Pio Torelli |
1608 1612 |
Nel 1612 con la decapitazione in piazza Grande a Parma del conte Pio, in conseguenza della presunta congiura dei nobili parmigiani nei confronti di Ranuccio Farnese, di fatto termina la dinastia locale dei Torelli. Il Duca Ranuccio Farnese si libera così dei Torelli, dei Sanvitale, dei Sanseverino e ne incamera beni e feudi |
Ampi dettagli sono riportati nel libro di Vittorio Barbieri “ I TORELLI”
I confini del feudo
Stemma dei Torelli sulle mura del castello
Ritratto di Guido Torelli
Ritratti in diversa età del Conte Pomponio Torelli
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Data creazioneGiovedì, 19 Marzo 2020
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Ultima modificaVenerdì, 25 Agosto 2023