I SOLDATI ITALIANI DEPORTATI IN GERMANIA - Alla incosciente ambiguità del generale Badoglio e del re sono quindi da attribuire la cattura e l’internamento in Germania dei militari dell’esercito regio. Nel nostro Comune se ne contano 143. Dell’enorme massa di militari internati, spesso non si parla e si trascura un fatto importante: hanno fatto una scelta, non sono entrati nella lotta armata della Resistenza e non hanno aderito alla Repubblica di Salò, ma hanno continuato a combattere a fianco dei tedeschi. Per questo sono stati deportati e in tanti hanno perso la vita.
Probabilmente allo scopo di ricercare eventuali renitenti alla leva per l’esercito di Salò, venne redatta una lista di militari italiani dei quali si chiedeva ove si trovavano:
Ne emerge una serie di prigionie: Germania (143), Rodi, Creta, America, Egitto, Sicilia, Sardegna, Corsica, Lecce, Grecia, Algeria, Cefalonia, Roma, Pescara e Albania. Per alcuni erano certamente luoghi di prigionia, per altri probabilmente luoghi di passaggio o più facilmente di morte.
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PRIGIONIERI |
MORTI |
ESERCITO ITALIANO |
165 |
72 |
PARTIGIANI |
- |
11 |
BRIGATE NERE |
- |
6 |