E’ certamente fuori dalla cultura attuale (almeno in Italia) ma un tempo, sino agli anni Cinquanta la prostituzione era attività lecita e quindi si poteva fare pubblicità. Negli anni Venti si parla di “salotto d’intrattenimento” e si sottolinea la massima discrezione, negli anni Trenta il messaggio è molto più esplicito, si definiscono le tariffe e si precisa che le signorine erano italiane o eritree; la conquista della colonia era dunque avvenuta su tutti i fronti.