QUADRO DELLE PROFESSIONI MASCHILI DEL 1944. Un elenco dell'Archivio Comunale riporta nominativi, residenze e professioni (97 tipologie) relative a uomini di età compresa tra i 15 e i 50 anni.
Nelle tavole seguenti sono presenti le persone che esercitavano la stessa professione. Per le attività artigianali non ci sono distinzioni tra operai e datori di lavoro; in altri casi non viene definita nel dettaglio la professione, ma è raggruppata sotto il genere "manovale" o "operaio". Il fatto che in qualche frazione alcuni mestieri non siano menzionati, può essere attribuito al fatto che si prendono in considerazione persone sotto i 50 anni, oppure che erano professioni quasi esclusivamente femminili, come l'insegnante (maestra). Non sono infatti menzionate le professioni strettamente femminili, come le magliaie, parrucchiere e domestiche; per altre attività, quali l’elettricista, la mancanza è dovuta al fatto che erano considerate attività marginali: le ritroviamo infatti in un altro elenco, ove compaiono come “meccanici elettricisti”. Sono inoltre esclusi i mestieri ambulanti quali ombrellaio, arrotino, stagnino e spazzacamino: ciò è dovuto probabilmente al fatto che non erano esercitati da persone del nostro territorio. Ciò premesso si ritiene che il quadro sia comunque fortemente veritiero. Il dettaglio di nominativi e residenze è riportato nell’approfondimento “cognomi e attività”.
Da un semplice conteggio delle persone con attività agricola arriviamo a circa il 60%, cifra enorme se confrontata con i dati dell’anno Duemila ( ove sono poche unità percentuali), ma già consistentemente ridotta rispetto all' 85% del 1850.