I registri e le relazioni - L’impostazione dei registri scolastici muta negli anni, ma si compone generalmente di due quadri in formato circa A3: il primo riporta i dati anagrafici dello scolaro e i voti sulle singole materie, espressi in decimi; nel secondo quadro si riportano ( a volte) i voti di metà anno, di fine anno o dell' esame e una valutazione finale (“ voto complessivo“) espresso in trentesimi.
Nel primo periodo 1868 – 1889 il quadro presenta un voto per materia ogni mese. Nel 1890 il secondo quadro cambia formato, ma non la sostanza. Nel 1895 si modifica ulteriormente l’impostazione: i voti si assegnano ogni settimana e il giudizio finale è valutato in sessantesimi.
Il voto in condotta – Alcuni di noi ricorderanno sicuramente l’apprensione per aver ricevuto un sette in condotta nel primo trimestre. Certamente doveva essere diverso il metro di valutazione nel 1869, visto il caso non isolato dello scolaro Vittorio.
Segue lato destro del registro
Il Maestro Minardi, al suo primo anno a Monticelli, stende un'elegante relazione che riporta i dati relativi all’esito degli studi e motiva i premi assegnati agli alunni meritevoli. Il punteggio di merito è espresso in trentesimi e i premi vengono definiti in libri e immagini.
Elenco dei premiati dal maestro Minardi nel 1878/79
Giudizi - Il campo dedicato ai giudizi sull’alunno da alcuni insegnanti è lasciato spesso in bianco, salvo utilizzarlo per motivare l’abbandono scolastico. Altri insegnanti esprimono giudizi stereotipati se non curiosi, come quello di ”mediocrità d’ingegno” per studenti con profitti di 50 /60 . Sono bizzarri alcuni giudizi del maestro Barbieri Napoleone, insegnante a Basilicagoiano:
- .… Luigi “ Manca molto di intelligenza, ma è ancora giovane si spera nell’avvenire”;
- … Amilcare “Manca molto d’intelligenza e c’è poco da sperare”;
- … Federico “ Fa bene e studia, ha intelligenza discreta c’è molto da sperare.
Decisamente più positivi i giudizi di altri insegnanti e non solo per i primi della classe.
Una "prima" della classe
Un "primo" della classe
Il posto di merito – Alla fine di ogni mese, in ragione dei voti conseguiti, si stilava un ordine di merito per tutti gli scolari. Questa classifica, nell’intenzione dei pedagogisti, doveva essere di stimolo per uno studio proficuo e per una sana competizione. A fine anno i primi tre classificati per ogni classe venivano premiati.
Relazione Minardi