IL RIO ZOLA - Nasce dalle prime propaggini collinari del comune di Traversetolo e Lesignano, Piantone di S. Maria del Piano e Bannone e fino all’attraversamento della provinciale Parma – Traversetolo in località piazza di Basilicanova ( podere le Bonarde ) ha le caratteristiche del fosso di scolo; le prime piccole sorgenti si riscontrano in corrispondenza dei poderi S. Ferdinando e Casa Rossa. Sulla proprietà Leoni, esiste una prima derivazione irrigua con una chiavica, un fosso e molti piccoli manufatti su un percorso di 150-200 m nel podere Casa Rossa a Tortiano. Scendendo a valle esisteva un’altra derivazione appena a monte della strada del Ballerino con sottopassaggio della strada, per l’irrigazione del prato sottostante.. Venendo a nord sino all’attraversamento della provinciale Parma – Montecchio, il rio si rimpingua con diverse piccole sorgenti presso l’ex monastero dei Salesiani ed altre sino a raggiungere la chiusa Simonetta , dove un'altra sorgente proveniente dal podere “Le Basse “ versa nel rio aumentandone notevolmente la disponibilità irrigua ( utenza S. Felicola ). Dalla chiusa Simonetta a quella dei Mussi molte piccole sorgenti rimpinguano nuovamente il rio per servire gli utenti del “Consorzio rio Zola”. In località San Geminiano sulla sponda destra Mazzoni ha realizzato uno splendido giardino, dedicato alla sua Mamma. La foto ne mostra uno scorcio con la fioritura autunnale, con settembrini e topinambur. Poco oltre la Zola si unisce al canale della Spelta terminando così il suo percorso.
Il giardino che Mazzoni ha dedicato a sua madre sulla sponda della Zola
Chiusa del rio Zola su via Ponticelle
IL RIO ZOLLETTA - Nasce nella zona a sud di Piazza di Basilicanova e ha piccole sorgenti che vengono rinforzate nel periodo luglio- settembre dalle acque di scarico dell’industria conserviera F.lli Mutti. Si aggiungono ad esse le sorgenti di S. Romana e, verso Basilicagoiano, vi confluiscono anche le acque del fosso dei Morti e della Fontana. In questa zona l’irrigazione è praticata da due piccoli gruppi di irriganti: il Consorzio della Mirandola e il Consorzio della Zolletta. Il rio confluisce nella Zola raccogliendo l’eventuale esubero di queste acque.