SUPERFICIE AGRICOLA DEL COMUNE E DIMENSIONE DELLE AZIENDE

SUPERFICE AGRICOLA DEL COMUNE E DIMENSIONI DELLE AZIENDE – Nella seconda metà del Novecento, la dimensione degli abitati è fortemente lievitata, togliendo vaste fette del territorio all’agricoltura. La forte immigrazione da Parma, soprattutto nella frazione di Monticelli Terme in poco tempo ha raddoppiato la popolazione. Ora che il trend di inurbamento sembra essersi esaurito, si pone il problema di come bloccare il consumo di suolo, cercando di ripristinare e ammodernare il patrimonio edilizio esistente.  Vediamo che dal dopoguerra fino agli anni Sessanta la dimensione media dei poderi si è ridotta, successivamente, con la crescente meccanizzazione, si è verificato il fenomeno contrario.

La forte meccanizzazione dell’agricoltura ha radicalmente ridotto l’impiego di manodopera e ha reso praticamente obsoleti i piccoli poderi con stalle ottocentesche o con stalle pseudo moderne con meno di 50 capi. La costruzione di stalle molto capienti ha comportato la necessità di produrre più foraggio mediante l'ampliamento dei terreni da coltivare con acquisizioni o con contratti d'affitto.

Un dato che potrebbe apparire anomalo è la moderata crescita del numero dei bovini negli ultimi decenni, probabilmente a causa del fatto che la produzione di latte è sostanzialmente raddoppiata in mezzo secolo, creando una sovrapproduzione di parmigiano.

  Parallelamente, poiché il regolamento di spandimento dei liquami prodotti dai bovini prevede circa una biolca per capo, ormai si è quasi raggiunta la saturazione. Anche questo regolamento ha contribuito a far aumentare le dimensioni delle aziende agricole.