Un elemento di curiosità è il regolamento del 1914 che stabilisce la dimensione minima del battistrada (cerchione in ferro) in funzione del peso trasportato. Le varie misure per i mezzi a due e quattro ruote serviranno poi nel 1926 per comminare una sanzione di due lire per ogni mezzo che non rispetti tali misure (probabilmente una specie di bollo visto il numero di infrazioni rilevate).
È comunque interessante la registrazione dei mezzi sia a traino animale che a motore ( esclusi i mezzi che non escono dal podere)
1926
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Montechiar.
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Tortiano
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Basilicanova
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Monticelli
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Basilicagoiano
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TOTALE
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Mezzi a 2 ruote
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8
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22
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78
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36
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63
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207
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Mezzi a 4 ruote
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1
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1
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56
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8
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43
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106
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Dall’elenco rileviamo:
Mezzo
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Pistoiese f.
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Pistoiese g.
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Biroccio f.
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Biroccio G
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Carrettini 4 r
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Vetture 4 r. 2 cav.
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Quantità
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43
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40
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39
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2
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4
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2
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Tassa sui mezzi di trasporto
Mezzo di trasporto
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Specifica
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Quantità
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Tariffa
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Reddito
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Pistoiese
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1 cavallo due ruote
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83
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93 £
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Biroccio
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1 cavallo due ruote
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41
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93 £
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Carretti
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1 cavallo 4 ruote
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4
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112,4 £
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Vetture di lusso
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2 cavalli 4 ruote
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2
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150£
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Sempre del 1914 un decreto stabilisce il limite massimo di velocità pari a 35 Km/ora all’interno dei paesi, limite che sembra disatteso; per cui, negli anni seguenti, vengono inviate circolari ai sindaci per farlo rispettare, perché, si specifica, risulta causa di notevoli incidenti, spesso mortali. A confermare che nel 1907 l’automobile è ormai simbolo della tecnologia e della modernità è l’iniziativa di un giornale francese che lancia la proposta di un raid automobilistico da 16.000 Km Pechino – Parigi. L'idea era ritenuta irrealizzabile, ma si prenotarono in quaranta, anche se poi partirono solo in cinque. Tra i partecipanti un equipaggio italiano, su auto Itala, composto dal principe Borghese, dal suo chauffeur e da un passeggero, il giornalista Barzini. Questo gruppo, dopo sessanta giorni di viaggio, arrivò per primo a Parigi, con un vantaggio di sessanta giorni sui secondi.