UMBERTO II° ULTIMO RE D’ITALIA – Con la fuga dall’Italia del re Vittorio Emanuele III° avvenuta nel 1943, prima dell’ufficializzazione dell’armistizio, di fatto cessò la sua funzione di re; nella primavera del 1944, il figlio Umberto fu nominato luogotenente. L’abdicazione arrivò nella primavera del 1946 come estremo tentativo di salvare la monarchia dall’imminente referendum. Umberto II° diventò quindi re nel maggio del 1946 e visse i giorni del referendum con qualche speranza di vittoria della monarchia, in particolare perché i primi scrutini riportavano i dati di un Sud prevalentemente monarchico. A risultati definitivi, Umberto decise di accettare la volontà popolare e di partire per l'esilio.