MONETE ANTECEDENTI IL REGNO D'ITALIA

LE MONETE CHE HANNO CIRCOLATO NEL NOSTRO TERRITORIO - Per quanto noto sul nostro territorio comunale, non è mai stata battuta moneta; le monete circolanti erano provenienti da stati vicini o battute a Parma. Di seguito riportiamo brevi tracce delle monete circolanti nei vari periodi storici.

•  Periodo romano -  Di questo periodo sono state rinvenute a Basilicanova, negli scavi della fornace Garsi, varie tombe dalle quali sono emerse alcune monete  con l'effigie di Cesare, acquisite dal museo archeologico di Parma.
•  Invasioni barbariche 410 - 553 – Nessun elemento a nostra disposizione.
• Bizantini 553 – 568 - Nessun elemento a nostra disposizione.
• Longobardi 568 – 774 - Nessun elemento a nostra disposizione.
• Impero dei Franchi 774 - Nessun elemento a nostra disposizione.
• Comune di Parma 1.106 – 1348 – Si ha notizia di un rogito del 1165, nel quale Girardo Alberto di Fratta acquista del terreno per l’equivalente di 15 soldi milanesi. Nel 1346 Azzo Da Correggio vende Parma agli Este per 60.000 fiorini d’oro.
• Ducato milanese  1348 – 1545 - Nel 1354 le rendite del monastero di Santa Felicola erano stimate 600 lire imperiali. Nel 1457 il priore di S. Felicola paga al vescovo 300 ducati d’oro. Nel 1491 la dote di donna Barbara andata in sposa a Bentivoglio è pari a 10.000 Ducati. Nel 1506 i Torelli acquistano la metà del feudo, non riconosciuto  dai francesi, per 2.000 Ducati. Nel 1513 il Duca di Milano chiede ai parmigiani una taglia di 12.000 Ducati; Montechiarugolo da parte sua, deve 568 lire e 12 soldi. 

MONETE DEL DUCATO FARNESE 1545 -  1731 - In questo periodo, che va da Ottavio a Odoardo, sono state coniate a Parma vari tipi di monete: monete di Alessandro,  mezzo scudo in argento,  ducatone in argento, ottanta soldi o 4 lire.

La tavola seguente mostra alcune tipologie di monete coniate durante il ducato di Ottavio Farnese.

 Il peso della moneta poteva cambiare da un esemplare all’altro, per difetto di coniatura, per diversità di spessore della lamina di partenza, ma anche perché le monete in oro o in argento potevano essere raschiate. A parte queste anomalie generalmente esisteva un rapporto costante tra il  valore della moneta e il suo peso. Si veda ad esempio il rapporto tra scudo, mezzo scudo e doppia.

MONETE DELLA NOSTRA COLLEZIONE ANTECEDENTI IL REGNO D’ITALIA

MONETE DELLO STATO DELLA CHIESA- Si tratta di poche monete, datate dal 1802 al 1939, che assumono nomi diversi: baiocchi, quattrini, soldi. E’ curioso come questi nomi di monete, che non hanno circolato nei nostri territori, siano rimasti nel lessico corrente.

MONETE FARNESIANE - In collezione non abbiamo monete farnesiane.

MONETE DEL PRIMO DUCATO BORBONICO 1732 – 1802 - Con la successione dei Borboni ai Farnese cambiano le monete.  Nella nostra collezione compaiono i sesini e i soldi.      

MONETE DEL REGNO D’ITALIA NAPOLEONICO 1802 – 1814  Con  la morte dell’ultimo Duca di  Borbone, il Ducato di Parma viene incorporato nel Regno d’Italia e quindi nell’Impero napoleonico. Nella collezione abbiamo alcuni centesimi e un soldo.

Ducato Maria Luigia 1814 – 1847

Ducato Borboni 1847 – 1860

MONETE METALLICHE DEL REGNO LOMBARDO VENETO - In collezione sono presenti un pezzo da 3 centesimi e uno da 5.

MONETA DEL REGNO DI SARDEGNA - Abbiamo un centesimo del 1826 e 5 lire d’argento del 1859.